LEONARD DE CALLW.A. MOZARTappartiene a quella innumerevole schiera di musicisti pressocchè sconosciuti al grande pubblico, in quanto scrisse quasi esclusivamente per chitarra. Vissuto a cavallo fra la fine del ‘700 ed i primi dell’800, ci ha lasciato un certo numero di composizioni per il singolo strumento e per due o tre chitarre. Il pezzo in programma è il Trio in Do maggiore op. 26, che si articola in quattro movimenti: Andante, Minuetto, Adagio, Rondò. La semplicità della linea melodica e la distribuzione dinamica delle tre voci ne fanno un’opera di ascolto piacevole ed interessante.
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